“Mi sento un difensore, però devo ammettere che giocare da centrocampista è più divertente”. Le parole sono di Daniele Lardani, capitano dell’Orvietana Under 17 A1, reduce dal successo per 3-2 contro il Sansepolcro nella quarta giornata di campionato, 3 punti che hanno consentito ai biancorossi allenati da Andrea Montenero di scalare posizioni in classifica e restare attaccati al treno di testa, a cominciare dal Terni Fc capolista a punteggio pieno. “Abbiamo iniziato bene il torneo – ha sottolineato il difensore classe 2007 – le partite (anche quelle che non abbiamo vinto) sono state tutte combattute e sono sicuro che ce la possiamo giocare con le più forti: l’obiettivo è arrivare davanti a tutte. Penso che Terni Fc e Campitello saranno le squadre con cui dovremo lottare per questo traguardo”.
Nell’ultima giornata contro il Sansepolcro, Lardani è andato pure a segno per il momentaneo 1-0: “Da un corner mi è arrivato questo pallone e l’ho girato al volo in porta, è venuto fuori un bel gol“, le parole di Daniele. Sul suo ruolo lo stesso capitano dell’Orvietana rivela una piccola curiosità: “Ho sempre giocato da difensore ma con buone qualità in fase di impostazione – ha spiegato – negli ultimi tempi sono stato schierato pure da centrocampista e se devo essere sincero trovarmi spesso nel vivo del gioco, toccare più palloni mi diverte di più, se poi arrivano anche i gol…”. Ma quindi meglio dietro o in mezzo? “Diciamo così, mi sento più sicuro in veste di difensore – ha specificato Lardani – tuttavia da centrocampista mi trovo davvero bene e se dovesse ricapitare…”.
Insomma, chissà che la stagione 2023-24 non porti a un cambio di ruolo per Lardani; lui intanto ha le idee ben chiare sugli obiettivi da raggiungere nel corso dell’annata: “Penso a far bene con l’Under 17 dell’Orvietana, sarei felice di tornare con la Rappresentativa umbra al Torneo delle Regioni e perché no meritarmi qualche convocazione in Under 19 o in prima squadra”. Daniele rivela infine i suoi modelli di riferimento, guarda caso un difensore e un centrocampista: “Ho avuto sempre un debole per Sergio Ramos, in mezzo al campo invece dico Sergio Busquets“, ha aggiunto. Lardani, 16 anni e un pieno di sogni: con questi ingredienti il calcio diventa una cosa bellissima.
Roberto Minelli (Corriere dell’Umbria)
