Prende palla sulla trequarti, punta l’area di rigore avversaria, supera un uomo in dribbling e conclude in porta con una perfetta conclusione sul palo più lontano. Sembra il racconto dell’ennesima perla di Jude Bellingham con la maglia del Real Madrid, in realtà è la descrizione della prima delle 2 reti realizzate dal centrocampista del Campitello, Nicolò Neri, nel big match del campionato Under 17 A1 tra rossoblù e Terni Fc, vinto 2-0 dai padroni di casa con doppietta decisiva del classe 2007. Un successo importante per la squadra di mister Fabio Famoso contro una formazione che prima della sfida di Campitello veleggiava al comando della classifica a punteggio pieno: ora in vetta c’è il Santa Sabina a quota 13 punti, poi lo stesso Terni Fc (12) e quindi i rossoblù a 11 per una graduatoria ancora cortissima, visto che in 4 punti sono racchiuse 7 squadre.
“Siamo partiti abbastanza bene, 3 vittorie e 2 pareggi sono un ottimo bottino – ha sottolineato Neri – nell’ultimo turno abbiamo battuto una compagine forte e preparata ma il nostro obiettivo è vincere il campionato e arrivare alle fasi nazionali. Ecco perché il successo sul Terni è stato significativo”. Risultato finale 2-0 con doppietta di Nicolò Neri, Mvp indiscusso della partita. “Sono stati i miei primi 2 gol nel torneo, sull’1-0 ho preso palla, sono partito dritto verso la loro area, ho scartato un avversario e sono riuscito a metterla sul palo lungo, è venuto fuori proprio un bel gol – ha sottolineato il centrocampista del Campitello – sul secondo è stato bravissimo un mio compagno di squadra che ha compiuto una grande azione, ha messo la palla dietro e io ho concluso all’angolino”.
Insomma, giornata perfetta per il…mediano o trequartista? “Ho sempre giocato da mediano ma negli ultimi tempi il mister mi ha schierato da trequartista e devo ammettere che mi trovo bene – ha affermato ancora Neri – con il 4-3-1-2 posso sfruttare al meglio le mie caratteristiche. Vediamo come andrà nelle prossime giornate”.
Nicolò è ormai un punto di riferimento per il Campitello: “Ho fatto pure 4 anni nel settore giovanile della Ternana ma qui sono cresciuto, mi sento a casa e anche ora mi trovo benissimo con compagni, mister e staff – ha aggiunto il centrocampista -. Spero di aiutare la mia squadra a vincere il campionato realizzando gol e assist”. Magari proprio in stile Bellingham, suo modello di riferimento insieme a Modric e Sergio Busquets; asticella alta senza dubbio, quella che serve però per coltivare legittime ambizioni: “Mi piacerebbe continuare a divertirmi e allo stesso tempo mettere l’impegno necessario per giocare a calcio il più a lungo possibile”, le parole del classe 2007. D’altronde i sogni sono gratis ma per realizzarli c’è bisogno di tanto lavoro e lo spirito di Nicolò è sicuramente quello giusto.
Roberto Minelli (Corriere dell’Umbria)