Il mondo del calcio è davvero bello perché non c’è mai nulla di scritto e tutto può cambiare da un momento all’altro. Nell’arco di una stagione ci possono essere dei momenti topici che possono invertire la tendenza di un campionato iniziato male. Dopo quattro sconfitte in altrettante partite, l’Ellera Under 15 ha conquistato i suoi primi tre punti, abbandonando l’ultimo posto in classifica. La vittoria dell’undici guidato da mister Fuscagni contro il Pontevalleceppi può rappresentare proprio questo punto di svolta, l’inizio di un nuovo campionato. È quello che pensa anche Riccardo Chiatti, autore del primo gol nel 3-0 conquistato sabato dai biancocelesti.
– Il successo contro il Pontevalleceppi è stato bello ed importante soprattutto dal punto di vista del morale: dopo una partenza complicata c’è maggiore fiducia oggi nel gruppo?
– “Sì, possiamo dire che il nostro campionato è cominciato ora, con questa vittoria. Prima non eravamo molto compatti, ma poi abbiamo preso fiducia e ora per noi è un nuovo inizio”.
– Qual è l’obiettivo stagionale della squadra ad oggi?
– “Adesso il nostro obiettivo è quello di salvarci, perché non abbiamo tutto il potenziale che servirebbe per vincere questo campionato, quindi ci stiamo impegnando per raggiungere la salvezza”.
– Sabato scorso hai avuto il merito di sbloccare il risultato e di dare il via alla vittoria. Qual è il tuo ruolo in campo e quali sono le tue caratteristiche principali?
– “Io faccio il mediano o il difensore e le mie caratteristiche principali sono rappresentate dalla buona visione di gioco e da una buona capacità di finalizzare”.
– C’è un giocatore che consideri il tuo modello?
– “Sì, Jude Bellingham, anche perché sono un grande appassionato del Real Madrid e ora che gioca lì mi piace ancora di più”.
– È lui il tuo idolo calcistico?
– “No, il mio idolo calcistico è Ronaldo, Cristiano Ronaldo”.
– Hai un sogno nel cassetto che riguarda il mondo del pallone?
– “Sì, il mio sogno è sempre stato quello di diventare un giocatore professionista ed è un sogno che sto inseguendo con impegno”.
Ubaldo Cricchi