Se puoi sognarlo, puoi farlo.
Una frase simile non poteva che esser partorita da Walt Disney, capace di costruire la proprio leggenda proprio grazie alla magia e alla fantasia, elementi che collimano appieno con la realtà onirica. Un sogno però difficilmente nasce dal nulla, anzi, spesso si genera attraverso un percorso fatto di sacrifici, forza di volontà, coraggio e capacità di non smettere mai di credere nei traguardi da raggiungere.
Questo sta facendo il Bastia Under 15 terzo in classifica nel campionato A1 Giovanissimi regionali: 15 punti dopo sei turni, frutto di cinque vittorie, una sola sconfitta e l’ultimo entusiasmante derby vinto 1-2 a domicilio del Cannara.
Alla guida della compagine biancorossa c’è mister Alessio Bordichini, classe 1983, che dopo cinque stagioni da guida tecnica della Prima Squadra del Valfabbrica da due anni ormai fa parte del settore tecnico del settore giovanile bastiolo:
“Sono felicissimo lo scorso anno di aver colto al volo quest’opportunità – ricorda Bordichini – ringrazio il presidente Sandro Mammoli e il responsabile Antonio Interno’ ma in generale l’intera società: c’è grande professionalità sotto ogni ambito e un’attenzione massima al settore giovanile che, non a caso, è riconosciuto di altissima qualità e tra i migliori dell’intera regione, dove si pensa a far crescere i ragazzi sia dal lato umano che da quello sportivo. Riavvolgendo il nastro dei miei excursus – rammenta il tecnico – qualche rimpianto c’è ad aver compiuto un processo da allenatore inverso rispetto a quello canonico, ovvero dalla Prima squadra ai giovani, perchè mi sento davvero integrato in questa bellissima realtà”.
E in tale contesto c’è la marcia spedita di un Under 15 sempre più consapevole dei propri mezzi:
“Alleno tutti ragazzi del 2009 più uno del 2010 – afferma Alessio – devo dire che è un gruppo ottimamente strutturato a livello tecnico e in generale coeso e ben assortito. Chiaro che affrontiamo le migliori compagini dell’Umbria e ci sono squadre più attrezzate di noi per puntare alla vittoria finale ma credo che abbiamo tutte le carte in regola per rimanere stabilmente nelle zone nobili della classifica. Abbiamo perso una gara con il Campitello che ha un punto più di noi, un organico di tutto rispetto ma è stata una giornata storta. Per il resto fin qui il nostro tragitto è stato senza dubbio importante e l’ultima gara vinta a Cannara risalta anche il carattere e la determinazione dei ragazzi oltre che le qualità spiccatamente tecniche. Questo peraltro è un gruppo che gioca insieme ormai da tanti anni, ha acquisito familiarità e personalità nel modo di stare in campo e di affrontare le difficoltà all’interno delle partite stesse”.
Nessun dubbio per mister Bordichini sui principali stilemi da esplorare per migliorare i suoi giocatori:
“Per me è fondamentale il gioco e che i ragazzi abbiano sempre maggior confidenza con il pallone – analizza Bordichini – per questo li faccio lavorare tantissimo con la palla, con esercizi ad hoc dove primariamente risalta il possesso e un sapiente uso della sfera. Ed è questa la differenza principale rispetto ad una formazione Senior – prosegue Alessio – perchè qui i ragazzi assorbono tutto e nel medio termine riescono a evidenziare tangibili miglioramenti, aspetto difficilmente replicabile con una Prima squadra. Per il resto la società è estremamente organizzata per quanto riguarda il lato fisico-atletico con un preparatore che segue il nostro gruppo e con cui c’è un confronto quotidiano”.
E con una prefazione stagionale così avvincente, il romanzo dei Giovanissimi regionali del Bastia è tutto da scrivere soprattutto per quanto riguarda l’epilogo di un campionato ancora lungo e complesso quanto suggestivo e affascinante: “L’obiettivo è arrivare tra le prime quattro del girone – conferma Bordichini – il sogno è ovviamente quello di vincere il campionato ma già restare stabilmente in zona podio sarebbe un traguardo significativo. Non ci poniamo limiti, il gruppo è davvero splendido sotto ogni punto di vista e per me è un piacere e un onore poter allenare questi ragazzi”.
E nel prossimo turno(domenica 5 Novembre, ore 11) c’è forse il banco di prova più difficile da affrontare: “Affrontiamo in trasferta l’Orvietana capolista e unica squadra a punteggio pieno sin qui, che ha dimostrato sul campo di essere la squadra da battere in questo incipit stagionale: noi però ci siamo preparati bene e affrontare i migliori deve essere un ulteriore stimolo per provare ad alzare ulteriormente l’asticella”.