Riccardo Tamantini lancia la sfida per la sua Nestor: “Possiamo arrivare tra le prime 5-6 squadre del campionato, abbiamo le qualità per farlo”. Il capitano dei marscianesi, attualmente terzultimi in classifica nel torneo Under 19 A1, non si rassegna di certo a una stagione di basso livello, anzi, rilancia le ambizioni della squadra che proprio a inizio novembre è passata dalle mani di Alessandro Verducci a quelle di Michele Pignattini.
Nell’ultimo turno disputato è arrivata la roboante vittoria sul campo del fanalino di coda Ventinella (7-2): a segno pure il centrocampista classe 2005: “Finalmente siamo riusciti a conquistare i 3 punti ma non vogliamo fermarci – ha sottolineato Tamantini – purtroppo dopo il successo al debutto in casa del Mantignana c’è mancata continuità. Non ci siamo espressi al meglio per la mancata cura nei dettagli e per i tanti errori individuali, sia in fase offensiva che in quella difensiva. Ingenuità pagate a caro prezzo in termini di risultati. Ma ripeto – ha aggiunto – c’è ancora tempo per dimostrare le nostre qualità. Il nuovo allenatore si è rapportato bene sin da subito, ci ha fatto un’ottima impressione e sono convinto che la situazione migliorerà“.
D’altronde l’obiettivo è ben chiaro per Riccardo, sia a livello personale che di gruppo: “Ribadisco, possiamo piazzarci nelle prime 5-6 posizioni, siamo in grado di farlo – ha affermato – per quanto mi riguarda l’obiettivo è ritagliarmi un po’ di spazio in prima squadra. Non sarà facile, c’è già stata (anche per altri miei compagni) qualche convocazione ma in questo momento anche per i grandi la situazione in campionato è un po’ delicata (ultimo posto a quota 8 insieme all’Olympia Thyrus ndr). Spero comunque di farmi trovare pronto se e quando capiterà l’occasione”. Tamantini è una sorta di “veterano” della Nestor, nonostante sia un classe 2005: “Sono 5 anni che sono qua, dopo che ho fatto il settore giovanile a Deruta – ha raccontato il capitano biancazzurro – mi sono sempre trovato bene: vediamo comunque cosa succederà per la prossima stagione. Mi auguro di fare in questa annata un salto di qualità”.
Un centrocampista, Tamantini, a cui piace far viaggiare il pallone: “Sì, mi piace far girare il gioco – ha detto il giovane giocatore della Nestor – poi, essendo un tifoso della Juve, il mio punto di riferimento è sempre stato Pirlo“. Un vero e proprio Maestro, di…soprannome e di fatto, al quale l’allievo Riccardo punta a strappare più segreti possibili. Determinazione e qualità, intanto, sembrano essersi già stabilizzate a Marsciano.
Roberto Minelli (Corriere dell’Umbria)
