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NICOLÒ MARINANGELI, LA FRECCIA DEL CANNARA U-15 CI CREDE: “POSSIAMO ARRIVARE TRA LE PRIME CINQUE”

Il Cannara Under 15 è in netta ripresa: il suo bomber è Nicolò Marinangeli, ora schierato nel ruolo di esterno offensivo "alla Chiesa".
u15 marinangeli cannara

Il campionato Under 15 A1 è entrato ormai nella fase centrale e sta diventando sempre più bello ed avvincente. Il terzetto di testa guidato dall’Orvietana sta viaggiando a ritmi molto alti, ma alle loro spalle stanno salendo anche altre compagini che dopo qualche difficoltà iniziale sembrano aver trovato i giusti meccanismi per rimettersi in carreggiata. Le vittorie conquistate negli ultimi turni hanno permesso al Cannara di mister Fortunati di recuperare qualche posizione: tra i protagonisti di questa rincorsa c’è Nicolò Marinangeli, capocannoniere della squadra ed elemento indispensabile nel reparto offensivo dei rossoblu. Noi di GiovanInRete lo abbiamo contattato per poterlo conoscere un po’ di più e per avere le sue impressioni sul campionato e sull’andamento del suo Cannara.

u15 marinangeliSiete reduci da due belle vittorie (tra cui quella che ha interrotto la corsa dell’Orvietana) che vi hanno rilanciato in classifica dopo una partenza altalenante. Come vedi questo campionato e quali obiettivi ha la tua squadra oggi?
“È vero, abbiamo stoppato l’Orvietana che aveva vinto tutte le partite precedenti. Ma prima ci sono state partite, come quelle contro il Santa Sabina o il Bastia, che abbiamo perso per 2-1 e nelle quali abbiamo giocato meglio degli avversari. Per quanto riguarda il campionato, noi abbiamo tutte le carte in regola per arrivare tra le prime cinque. Io prima non giocavo con il Cannara, però le difficoltà di inizio stagione ci possono stare perché è arrivato un nuovo mister e una fase di assestamento era prevedibile. Ora abbiamo capito come giocare e anche dentro lo spogliatoio c’è un grande gruppo e tra tutti noi c’è un ottimo rapporto”.

Che posizione occupi in campo e quali sono le tue caratteristiche più importanti?
“Io gioco esterno e posso fare anche il trequartista. Nelle prime partite del campionato ho giocato come punta insieme al mio compagno di reparto Thomas Martelli, ma da due settimane il mister ha applicato un nuovo modulo e giochiamo con una punta centrale e due esterni offensivi. Le mie caratteristiche più importanti sono la corsa (io corro molto allungandomi il pallone), il fisico e un buon dribbling”.

Finora hai realizzato sei gol: ce n’è uno che ti è piaciuto di più? Vuoi raccontarcelo?
“Quello che mi è piaciuto di più è quello segnato al Santa Sabina: ho preso palla, ne ho dribblati tre o quattro e sono andato in rete. Anche quello contro il Bastia è stato bello: ho tirato da fuori area e ho fatto traversa-gol”.

Hai un idolo calcistico o un giocatore a cui ti ispiri?
“Il mio idolo calcistico è Cristiano Ronaldo: per me è il giocatore più forte che abbiamo mai avuto nella storia del calcio. In realtà, però, mi ispiro di più a Chiesa, fin da quando io ero piccolo e lui giocava nella Fiorentina: facciamo lo stesso ruolo, ma mi ispiro a lui per la sua corsa ed il suo tiro”.

Hai un sogno nel cassetto che riguarda il mondo del calcio?
“Sì, mi piacerebbe molto fare il calciatore anche da grande e sto lavorando sodo per arrivare a livelli più alti”.

La nostra chiacchierata con l’esterno del Cannara si chiude con i ringraziamenti: “Ringrazio i miei compagni di squadra e Massimo Benedetti, dirigente del Cannara che mi ha dato l’opportunità di entrare a far parte di questo progetto. Non so se lo leggeranno, ma non posso non menzionare i mister che avevo nella passata stagione, Stefano Zampolini e Nicola Pazzogna: mi hanno aiutato molto perché l’anno scorso ho giocato un campionato con i 2008 (Nicolò è nato nel 2009, ndr), mi hanno subito inserito nel gruppo come se fossi lì da anni e sono stati importantissimi per il mio percorso. Ringrazio anche il presidente della Fulginium Pino Feliciotti, che mi ha accolto quasi come un figlio”.

 

Ubaldo Cricchi

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