Il campionato Under 15 è ripartito dopo la lunga sosta a cavallo tra il 2023 ed il 2024. Si è disputato il primo turno del girone di ritorno: mancano ancora dodici partite alla fine della stagione ed i giochi sono più aperti che mai sia in testa che in coda. Per quanto riguarda la parte bassa della classifica, la vittoria dell’Atletico Gubbio sul campo del Sansepolcro permette agli arancioneri guidati da mister Marino di tornare in piena lotta per la salvezza. Ne abbiamo parlato con Christian Gifuni, il centravanti della squadra eugubina.
La vittoria contro il Sansepolcro rappresenta una bella boccata d’ossigeno che vi permette di poter dire ancora la vostra in chiave salvezza: cosa ti aspetti da questa seconda parte di campionato?
“Per prima cosa noi puntiamo a salvarci, poi cerchiamo sempre di migliorare per arrivare più in alto possibile”.
Finora forse avete raccolto un po’ meno rispetto a quanto dimostrato sul campo: cosa vi è mancato per avere una maggiore continuità di risultati?
“Bisogna dire che in questo campionato la fisicità conta molto. Noi abbiamo una statura media un po’ bassa: questo aspetto ci ha penalizzato e a volte abbiamo ottenuto dei risultati che non rispecchiano le nostre qualità”.
Ci spieghi che tipo di giocatore è Christian Gifuni? Che posizione occupi in campo e quali sono le tue caratteristiche più importanti?
“Io gioco da attaccante centrale: ho un buon tiro e punto a fare gol, ma in quest’ultimo periodo ho cambiato un po’ il mio modo di giocare per poter aiutare di più la squadra, perché ho capito che la squadra conta molto più dei miei risultati personali”.
Hai segnato sei gol in campionato fino ad ora: qual è il più bello secondo te? Ce lo puoi descrivere? A chi vuoi dedicarlo?
“Il gol più bello che ho fatto è quello che ho segnato contro l’Ellera, partita che abbiamo vinto per uno a zero. Un mio compagno parte sulla fascia e mette in mezzo, io stoppo la palla e la calcio prima che tocchi il terreno, infilandola nell’angolino basso alla destra del portiere. Per me è la rete più bella che ho fatto in questo campionato e la vorrei dedicare ai miei nonni”.
Hai un idolo calcistico?
“In realtà ho diversi idoli calcistici, alcuni non giocano più e altri giocano ancora, ma in questo momento sono impegnati in categorie molto basse. Se devo fare un nome, però, dico Edinson Cavani”.
Ti ispiri a lui o hai altri modelli di riferimento?
“Nel modo di giocare non mi ispiro molto a lui. Io sono un tifoso del Napoli e seguo le sue partite, quindi oggi mi ispiro molto a Victor Osimhen”.
Qual è il tuo sogno nel cassetto per quanto riguarda il mondo del calcio?
“Vorrei puntare ad arrivare il più in alto possibile: il sogno è quello di poter giocare in Champions League”.
Prima di salutarci, Christian ha un pensiero per i ragazzi con cui condivide lo spogliatoio e per le varie componenti del club: “Ringrazio la squadra, tutti i miei compagni ed i dirigenti sportivi”. Il cammino per l’Atletico Gubbio non sarà facile, ma ci sono ancora 36 punti a disposizione e, considerando il costante miglioramento delle prestazioni dei ragazzi durante la stagione, siamo sicuri che farà di tutto per conquistarsi la permanenza in A1.
Ubaldo Cricchi