“Ognuno vale quanto le cose a cui da importanza”. Se Marco Aurelio è stato al contempo un grande Imperatore romano e uno dei filosofi più influenti della storia è perché proprio i valori hanno rappresentato basamento e struttura portante della sua esistenza.
Quei valori che oggi troppo spesso vengono dimenticati e riposti in soffitta quando invece dovrebbero esser perpetuamente presenti nella quotidianità, specialmente per chi ha il compito di educare o esser comunque un esempio per le giovani generazioni, per far si che ciò che spesso viene detto come stilema umano e comportamentale non rimanga “flatus vocis”, tanto per rimanere al latino e alla sfera filosofica.
E chi con i fatti ha dimostrato di seguire i valori che intende trasmettere è indubbiamente Emilio Grilli, tecnico del Cannara Under 17, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti per quanto riguarda il cammino dei rossoblù nel campionato Allievi regionali A1 dopo 18 giornate: terzo posto a quota 38 punti, a -2 dal Campitello secondo e -4 dal Terni Football Club primo con serie aperta di cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei partite, miglior attacco assoluto per distacco del girone con 59 gol fatti e ultime due trasferte con 11 gol segnati e nessuno subito.
Numeri roboanti per una squadra che sin dall’estate aveva ben chiaro il cammino da perseguire:
“Non posso negare che la squadra è stata costruita per ben figurare – ricorda Grilli – lo scorso anno abbiamo perso il campionato per un solo punto dopo un lungo testa a testa contro il Trestina e quest’anno sicuramente la volontà comune era quella di riprovare ad ottenere delle soddisfazioni. Siamo partiti un po’ in sordina – ricorda Emilio – con due sconfitte nelle prime tre partite, ma l’organico quest’anno è formato da diversi ragazzi nuovi e abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo per creare la giusta amalgama. Poi però già dalla quarta giornata il gruppo, composto da 2007 e 2008, ha approcciato al lavoro settimanale e alle partite con una consapevolezza e mentalità diversa e devo ammettere che, al netto di qualche estemporaneo passo falso, il percorso che stiamo facendo è davvero di alto livello: lo dimostra la recente vittoria con il Campitello(1-0) che ci ha dato la possibilità di avvicinarci alla vetta e l’ultimo 0-5 che abbiamo colto a Narni dove abbiamo messo in atto una prestazione eccellente sotto ogni punto di vista. Tutti segnali della maturità e del processo di crescita che i ragazzi hanno compiuto in questi mesi”.
Un “Improvement” possibile solo grazie al lavoro:
“Noi ci basiamo su tre allenamenti settimanali – spiega Emilio – con una metodologia pienamente condivisa con società e gli altri gruppi: dal punto di vista atletico l’attenzione è puntata su lavoro aerobico, forza funzionale e rapidità ma la stragrande prevalenza delle nostre sedute vede l’utilizzo del pallone: ho sempre pensato difatti – prosegue Grilli – che il risultato sia solo una conseguenza di ciò che viene proposto, per questo credo che prima che vincere le partite il mio obiettivo debba essere quello di creare dei giocatori e, nel calcio di oggi, chi non ha competenze con la palla tra i piedi molto difficilmente riesce ad emergere sopra un certo livello. Così la nostra idea è dominare il gioco in ogni partita e propongo spesso giochi situazionali sia in parità che superiorità numerica proprio per aumentare anche il bagaglio mentale assieme a quello tecnico-tattico. Inoltre, dal punto di vista analitico, ho portato solo alcuni riferimenti base per quanto riguarda la fase difensiva, mentre per quella offensiva credo che i ragazzi debbano pensare più ai principi di gioco che ai meri moduli o sistemi, lavorando dunque su aspetti come il mantenimento del possesso, l’occupazione degli spazi e la messa in sicurezza della palla. Questo sempre tenendo alta l’intensità e provando varie situazioni in cui però non deve mai mancare nemmeno il lato ludico, che a mio parere resta fondamentale soprattutto a quest’età”.
Questa la parte squisitamente tecnica che non può scindere però da quei valori che venivano citati qualche riga sopra e che Grilli ha dimostrato con i fatti lo scorso Ottobre, quando durante la partita con il castiglione del Lago dopo un gol segnato dai suoi ragazzi ha richiamato l’arbitro che il pallone era uscito dal campo prima che l’azione divenisse vincente. Il direttore di gara, che non si era accorto di tale situazione, ha così annullato la rete: alla fine il Cannara non è andato oltre il pareggio ma il gesto di mister Grilli vale più di qualsiasi punto in classifica:
“In quel frangente in me ha agito l’istinto – ricorda Emilio – ma poi pensandoci a freddo mi sarei sempre e comunque comportato nel medesimo modo: purtroppo anche in questi campionati si vive troppo di accanimenti e nervosismo, quasi sempre senza motivo mentre il contesto giovanile in particolare alla base dovrebbe avere il saper educare di educare e far capire ai ragazzi i giusti valori e comportamenti. Per questo credo di aver trasmesso il giusto messaggio ai miei ragazzi e all’arbitro”.
Grilli ha avuto un percorso da giocatore nelle sue Marche che lo aveva portato fino al settore giovanile della Fermana tra Serie C e D ma ben tre infortuni ad ambedue le ginocchia hanno prima rallentato e poi fermato definitivamente la possibilità di fare strada da calciatore.
Quindi il trasferimento a Perugia per studiare Scienze Motorie e l’inizio dell’avventura da allenatore, partendo dal vivaio del Perugia dove è rimasto quattro anni, quindi passando per un triennio a Cortona, altri tre anni alla San Marco Juventina, tre alla Pontevecchio fino ad arrivare al Cannara dove è alla seconda stagione:
“La società è sempre presente – dichiara Emilio – e c’è una linea guida chiara in chiave giovanile, con estrema condivisione e soprattutto un supporto costante, senza alcun tipo di pressione”.
Tornando al campionato, con ancora otto turni da giocare, la testa dei rossoblù è proiettata a domenica quando a Cannara arriverà il Castiglione del lago:
“Ovviamente il nostro obiettivo è quello di proseguire sulla strada intrapresa, proseguire a fare bene e provare a lottare fino alla fine con le due squadre che attualmente ci precedono in classifica. Sono certo che con i ragazzi faremo di tutto per provare a stare attaccati ai primissimi posti e cercare di arrivare più in alto possibile: comunque andrà sarà comunque una stagione altamente positiva, perché questo gruppo ha avuto già oggi una crescita evidente e sono certo che da qui fino a fine stagione questo collettivo migliorerà ulteriormente. Noi vogliamo continuare a divertirci cercando allo stesso tempo di vincere in ogni singola gara, poi alla fine vedremo a che punto arriveremo ma, ripeto – chiosa il mister del team cannarese – già vedere come questi ragazzi interpretano oggi le partite per me è la più bella vittoria possibile”.