La stagione sta entrando nella sua fase conclusiva: per le squadre che sono ancora in corsa per qualche obiettivo come la vittoria del campionato o il raggiungimento della salvezza, i punti iniziano ad avere un peso davvero importante. La vittoria conquistata sabato contro il Mantignana Monte Malbe permette al Castiglione del Lago di allungare sull’ultima in classifica, alimentando le speranze di giocarsi la permanenza in A1 attraverso i play out. Al centro dell’attacco dei biancorossi gioca Matteo Cipolla, il cui gol è stato determinante per la conquista dell’ultimo successo esterno. Queste sono le dichiarazioni che ha rilasciato ai microfoni di Giovaninrete.net.
La vittoria di sabato contro il Mantignana vi permette di allontanarvi dall’ultimo posto in classifica: quali sono i vostri obiettivi per questo finale di campionato?
“L’obiettivo di questa parte finale di stagione è quello di provare a fare un’impresa: intanto cerchiamo di avvicinarci alle squadre davanti e di arrivare a disputare i playout”.
Diamo uno sguardo in alto: quattro squadre in cinque punti. Secondo te chi la spunta tra Pontevecchio, Terni Fc, Campitello e Cannara?
“Secondo me in questo momento la Pontevecchio è la squadra più in forma e se continua così potrà chiudere al primo posto”.
Ora parliamo di te: che tipo di giocatore sei e quali sono le tue qualità più importanti?
“Io mi definisco un numero nove puro, un centravanti vecchio stampo. I miei punti di forza sono il gioco di sponda, l’utilizzo del fisico e, anche se ultimamente mi capita un po’ meno spesso, la capacità di buttarla dentro”.
Ti ispiri a qualche giocatore in particolare?
“L’attaccante che più mi piace, anche se adesso non rientra più tra i grandi nomi, è Mauro Icardi. Sono interista e sicuramente lui è stato uno di quelli che mi ha fatto avvicinare ancora di più a questa squadra quando ero piccolo”.
È lui il tuo idolo?
“Sì, il mio idolo calcistico è proprio lui”.
Hai segnato sette gol finora in campionato: secondo te qual è stato il più bello?
“Per me il più bello è stato quello che ho segnato all’andata contro il Bastia in trasferta. Mi arriva palla sulla trequarti, mi giro, riesco a saltare un uomo e da fuori area faccio partire un tiro che va a finire nell’angolino”.
Nei mesi scorsi hai vissuto un’esperienza nel campionato Under 19 Nazionale: c’è tanta differenza con il campionato A1?
“Secondo me alcune squadre che fanno la Juniores Nazionale sono addirittura inferiori rispetto a quelle che disputano il campionato A1. Però quelle tre o quattro che occupano le posizioni di vertice sono davvero molto forti”.
Cosa ti aspetti dal mondo del calcio in futuro?
“Il mio obiettivo è quello di continuare a giocare e arrivare il più in alto possibile, divertendomi e togliendomi qualche soddisfazione”.
L’ottenimento della salvezza, come ha detto Matteo, sarebbe una vera e propria impresa, ma i biancorossi ce la metteranno tutta. “La squadra oggi è unita più che mai per cercare di raggiungere il nostro obiettivo” afferma l’attaccante, che chiosa spendendo belle parole per l’allenatore: “Ringrazio anche il mister, che crede in noi e in me”. Mancano sette partite alla fine della regular season. Per alcune squadre saranno sette finali, per una parte conclusiva di campionato che si prospetta davvero intensa ed interessante.
Ubaldo Cricchi
