E’ reduce da un’esperienza all’estero unica per una ragazza della sua età, quella che vi stiamo per raccontare è la storia di Diletta Ciommei arbitro di Terni, designata per il match di sabato tra Orvietana e Avezzano Under 19 nazionale.
Diletta ha compiuto da poco 24 anni ma è entrata nel settore arbitrale da giovanissima nella stagione 2015-2016, scalando le varie categorie regionali fino all’esordio prima in Promozione il 12 settembre 2021, in Julia Spello-Athletic Bastia, poi quello in Eccellenza, il 12 febbraio 2023 nel match tra Lama e Pontevalleceppi.
Nella stagione 2021-2022 Ciommei è rientrata nel progetto nazionale Talent&Mentor per i migliori arbitri d’Italia a livello regionale.
Che avesse la stoffa dell’arbitro se ne sono accorti un po’ tutti, il primo contatto col calcio internazionale Diletta l’ha già avuto lo scorso anno quando al campo sportivo di Tirrenia (Pisa) ha diretto il match amichevole tra Italia e Belgio under 19 femminile .
Ma la gioia più grande nella sua ancor giovane carriera è arrivata lo scorso mese quando Diletta è stata scelta dall’AIA per andare ad arbitrare delle partite negli Stati Uniti. L’iniziativa ha fatto parte del progetto “Erasmus Arbitrale” con cinque giovani arbitri che hanno partecipato alla Girls Academy Champions Cup che si è svolta a Sarasota in Florida (USA).
Per Diletta la grande soddisfazione di aver diretto la semifinale U14 tra Cincinnati United e New England FC e la ciliegina sulla torta con la decisione del Comitato Tecnico della US official, l’organismo che gestisce gli arbitri statunitensi, della designazione per la finale Under 14 del Campionato Nazionale Girls Academy Champions cup tra Baltimora e Nations SC.
“E’ stata una splendida possibilità – ha raccontato il fischietto ternano classe 2000 – formativa sia dal punto di vista arbitrale e sia come esperienza di vita. Mi sono approcciata ad una realtà diversa dove, parlando in inglese, ho conosciuto persone da ogni parte del globo confrontandomi anche con quaterne arbitrali composte da tutte nazionalità diverse. Negli Usa c’è un punto di vista completamente differente. Ci si concentra di più sulla partita in sé, sul dare il massimo nei novanti minuti. Non esistono polemiche né in campo e né sugli spalti. Mi sono ritrovata in una struttura enorme, con tantissimi campi senza recinzioni, dove i tifosi erano attaccanti al terreno di gioco e non è mai volato un insulto. Devo dire che sono stata molto bene, avendo la soddisfazione di aver diretto anche la finale del torneo Under14”.
Ma la sua carriera ha avuto anche un passaggio amaro nel Settembre 2021 quando al termine di Sangemini-Real Avigliano 3-2, match di Coppa Prima Categoria è stata vittima di un brutto episodio di sessismo balzato sulle prime pagine anche dei quotidiani nazionali, sanzionato pesantemente anche dal Giudice sportivo con dieci giornate di squalifica comminate all’attaccante della Real Avigliano Adrian Florin Pistinciuc.
La ricostruzione dell’episodio l’affidiamo al comunicato del Comitato Regionale Umbro e, più nello specifico, a quanto è stato indicato nelle motivazioni addotte dal Giudice Sportivo: “Dopo aver stretto la mano all’arbitro in maniera sarcastica, proferiva al suo indirizzo reiterati insulti sessisti, dichiarando di vergognarsi del fatto che un arbitro donna potesse aver diretto una sua partita. Nonostante i compagni di squadra cercassero di allontanarlo, proseguiva con gli insulti invitando la predetta a smettere di arbitrare in quanto il calcio non è per le donne”.
Un episodio sgradevole al quale Ciommei replicò con fermezza e maturità: ”Porto sia i tacchi che i tacchetti. Posso correre come un uomo. Posso far rispettare le regole a 22 persone contemporaneamente. Posso decidere se fischiare o meno. Posso farlo e so farlo. So farlo perché studio e mi alleno, e non perché sono uomo o donna”.
Da segnalare infine che, contemporaneamente all’attività arbitrale, la giovane ternana ha portato avanti brillantemente gli studi laureandosi in lingue orientali.
Diletta Ciommei da applausi, un fischietto cittadino del mondo.
Massimiliano Francioni
