“L’obiettivo è sempre quello ed è più che mai valido: far crescere, valorizzare e dare uno spazio anche di aggregazione sociale ai ragazzi di Gubbio“. Le parole sono del responsabile del settore giovanile del Fontanelle, Giorgio Bellucci, che ha tracciato un resoconto della stagione del sodalizio biancazzurro, che nel 2023 ha compiuto 50 anni di attività: “Mancano ancora alcune partite e quindi il bilancio non può essere definitivo – ha precisato – ma è chiaro che tutto sommato è positivo. L’Under 19 A1 ha disputato un ottimo campionato, è attualmente sesta ed è un serbatoio continuo per la prima squadra. C’è da sottolineare infatti questo aspetto: le altre realtà hanno le prime squadre in Eccellenza o Promozione e da lì alcuni ragazzi magari ‘scendono’ per contribuire ai risultati delle giovanili. Per noi è il contrario: abbiamo la prima squadra in Prima categoria ed è l’Under 19 che va ad ‘aiutare’ i più grandi. Speriamo di raggiungere anche con loro la salvezza“.
Bellucci continua poi con il quadro delle formazione del vivaio del Fontanelle: “L’Under 17 (A2) si sta giocando la promozione, è a -1 dal secondo posto che consente di andare agli spareggi – ha affermato – mentre l’Under 15 dopo un avvio molto difficile si è risollevata e adesso ha raggiunto la certezza di restare nella categoria, anche in questo caso A2“. “Mantenere le categorie è la priorità – ha aggiunto Bellucci – ma ribadisco come i risultati siano un aspetto secondario della nostra attività: l’importante è la crescita dei ragazzi. Poi è chiaro, se loro crescono e vengono valorizzati, i risultati di conseguenza sono migliori. Abbiamo 300 giovani circa e c’è un forte senso d’appartenenza. Da parte nostra facciamo il possibile, appunto, per dare ai ragazzi eugubini delle opportunità importanti per mettersi in luce”. E diversi ne sono emersi in questa stagione, da Mancini a Bazzucchini, da Calzuola a Vernigi solo per citarne alcuni, fino al fiore all’occhiello, il classe 2006 Cervini, autore di 12 gol in campionato. Per loro ci sarà probabilmente un futuro in una prima squadra, che sia Eccellenza, Promozione o serie D, comunque in grado di dare spazio alle qualità di questi ragazzi.
Bellucci infine si toglie un piccolo sassolino: “E’ chiaro che anche in base all’accordo che abbiamo sottoscritto nel 2022 con il Gubbio e le altre scuole calcio del territorio mi piacerebbe che pure la formazione Primavera rossoblù possa essere composta da qualche eugubino in più, proprio per alimentare il senso d’appartenenza – ha sottolineato ancora il responsabile del settore giovanile del Fontanelle – per ora non è così. Prendono 3-4 elementi Under 15 che quasi mai poi arrivano al livello massimo del vivaio”. Del resto, il settore giovanile del Gubbio (Primavera, Under 17 e Under 15 nazionali), è composto soltanto per il 10% circa da ragazzi eugubini. Con risultati non così esaltanti da giustificare un massiccio ricorso al mercato extraterritoriale. Una riflessione da questo punto di vista è senza dubbio doverosa.
Roberto Minelli (Corriere dell’Umbria)
