Obiettivi tutti raggiunti. Quando a inizio stagione si fissano i propositi per l’annata da disputare alla fine è sempre difficile che tutto riesca alla perfezione. Anzi. Ma per la Nuova Alba è stato realmente così: le squadre del settore giovanile hanno infatti conquistato la promozione nella categoria superiore. Under 15 e Under 17 sono passate dal campionato Provinciale all’A2, mentre l’Under 19 ha realizzato un autentico capolavoro con la scalata dall’A2 all’A1, tra l’altro per la prima volta nella storia. Insomma, un’apoteosi giustamente e legittimamente celebrata dal direttore sportivo Maurizio Ceceroni: “Un anno incredibile – ha affermato – in cui si è creato un gruppo stupendo tra dirigenti, presidente, istruttori, allenatori e ovviamente i ragazzi. Quando si è così uniti poi è più facile che si ‘tiri il cappello‘ per arrivare ai traguardi e questo fa la differenza. C’è un forte senso di appartenenza e ripeto, è la cosa più importante”.
Un settore giovanile che ha compiuto un evidente salto di qualità: “Quando sono arrivato eravamo a 90 iscritti, ora ce ne sono 250 circa – ha sottolineato – poi è inevitabile citare i risultati sportivi. Under 15 e Under 17 promosse in A2, l’impresa dell’Under 19 che non era affatto scontata anche perché ribadisco come la Nuova Alba non abbia mai partecipato a un campionato A1″. Senza dimenticare il legame instauratosi tra vivaio e prima squadra: “Oltre a Bruzzesi (2007) che in pratica ha giocato l’intero torneo di Promozione, il gruppo portante dei 2006 e dei 2005 dell’Under 19 ha esordito quasi tutto – le parole di Ceceroni – in pratica chi si allenava e stava in panchina con i ‘big’ scendeva a giocare successivamente con l’Under 19. E’ qui che è venuto fuori il gruppo citato in precedenza: magari una scelta del genere poteva creare dei malumori nel resto della rosa Juniores invece grazie al lavoro dello staff tecnico con mister Cenci questo non è avvenuto. E’ il senso di appartenenza di cui una società come la nostra ha bisogno per raggiungere traguardi importanti“. Con un sogno soltanto per ora nel cassetto: “Nel futuro vedo una rosa di prima squadra composta per intero da elementi provenienti dal vivaio – ha spiegato – ci vorranno 3-5 anni non lo so. Ma questo è l’obiettivo da perseguire”.
L’intenzione infatti è quella di una ulteriore crescita: “Dagli impianti che saranno completati all’aumento della frequenza degli allenamenti (da 3 a 4 dalla preagonistica in avanti e da 2 a 3 per i più piccoli) fino ai centri estivi nei quali sono previsti oltre all’aspetto ludico anche allenamenti individuali per i giovani calciatori, Open day. Dobbiamo diventare a tutti gli effetti una Academy – ha commentato ancora Ceceroni che ha quindi illustrato qualche proposito per la prossima stagione -. La mia idea è quella di costruire 3 squadra (U19, U17 e U15) per vincere subito, quantomeno per provarci, sapendo che sarà molto difficile. Ma l’ambizione di crescere ancora deve esserci sempre”. E a proposito di crescita, c’è la prima squadra che in Promozione non ha di certo terminato la stagione: “Siamo riusciti a ottenere l’accesso ai playoff ed è stato un grande risultato – le parole del diesse biancoverde – ora andiamo a Ponte San Giovanni con il sorriso e proveremo a fare lo scherzetto. D’altronde la pressione di doversi qualificare a tutti i costi è tutta dalla loro parte”, ha aggiunto Ceceroni peraltro un ex della sfida. Vivaio e non solo, la sensazione è che il bello in casa Nuova Alba debba ancora venire.
Roberto Minelli (Corriere dell’Umbria)