Cattiveria agonistica e tenuta mentale. Sono le qualità principali che mette in campo Riccardo Bellicioni, difensore e capitano dell’Orvietana, attualmente seconda in classifica nel campionato Under 19 Nazionali, a -2 dalla vetta occupata dalla Vigor Senigallia: “L’obiettivo chiaramente, ormai che siamo entrati nel vivo della stagione, è di vincere e andare alle fasi nazionali – ha affermato il classe 2005 – ci sono tante squadre in pochi punti e non sarà facile ma lotteremo fino alla fine”. Nell’ultimo turno i biancorossi hanno rifilato 8 gol alla Fermana, un risultato roboante che ha consentito loro di allungare la striscia di risultati positivi consecutivi a quota 5: “Siamo entrati con la giusta mentalità e abbiamo portato subito il match dalla nostra parte – ha sottjolineato ancora Bellicioni – sinceramente però non ci aspettavamo questa differenza, loro hanno una buona classifica e alla vigilia pensavamo di dover soffrire un po’ di più”.
L’Orvietana nel corso del campionato ha mantenuto una certa continuità di risultati che le ha permesso di stazionare in modo costante nelle zone alte della graduatoria, praticamente sempre come migliore delle formazioni umbre: “Trestina e Sansepolcro (solo geograficamente in Toscana ndr) sono comunque delle ottime squadre e con il Trestina è emersa un po’ di rivalità anche perché è stata la prima compagine che ci ha battuto (l’altra sconfitta è arrivata con l’Atletico Ascoli ndr) – ha commentato Bellicioni – non vediamo l’ora di affrontarla di nuovo per poterci rifare”. Magari mettendo in campo quella cattiveria agonistica che caratterizza il difensore biancorosso: “Esatto, io punto più su quello, sulla forza mentale che sui gesti tecnici, da difensore mi piace anche il contatto con l’attaccante avversario e non per niente il mio idolo è sempre stato Giorgio Chiellini, l’esempio migliore da questo punto di vista – le sue parole -. Obiettivo stagionale? Ripeto, vincere sarebbe bellissimo, siamo rimasti in 3 del gruppo che ha vinto l’Under 17 A1 di qualche anno fa e mi piacerebbe davvero un altro successo simile”.
Un trionfo che potrebbe contribuire magari a una promozione in prima squadra: “Io ci spero, senza dubbio le finali nazionali sarebbero una ulteriore vetrina – ha ammesso Bellicioni – vedremo cosa succederà”. Un futuro a cui Riccardo è pronto ad andare incontro in tackle, alla Giorgio Chiellini, appunto.
Roberto Minelli (Corriere dell’Umbria)