Orvietana, Bastia e Campitello: tre squadre in soli quattro punti. Siamo arrivati quasi al giro di boa ed il campionato under 15 offre uno scenario davvero intrigante. Tra le fila delle tre compagini che stanno lottando per il vertice della classifica ci sono diversi giocatori che sono riusciti a mettersi in mostra. Uno dei principali artefici dello splendido campionato del Bastia di mister Bordichini è il capitano Christian Tugliani, padrone della fascia mancina dei biancorossi. Lo abbiamo contattato per conoscere meglio le sue caratteristiche e per analizzare insieme la situazione in questo momento della stagione.
La lotta tra l’Orvietana, il tuo Bastia ed il Campitello sta diventando sempre più avvincente: secondo te sarà battaglia fino alle ultime giornate?
“Speriamo di sì: noi cercheremo di ridurre il distacco dall’Orvietana, ma abbiamo visto che è una squadra molto forte. Quando ci abbiamo giocato contro abbiamo tenuto nel primo tempo, mentre nel secondo ci siamo un po’ persi. Proveremo a tenere fino all’ultimo e vedremo a fine campionato”.
Il girone d’andata è quasi finito, quindi avete già affrontato praticamente tutte le avversarie: qual è quella che ti ha impressionato di più quando ci avete giocato contro?
“In realtà ce ne sono due che mi hanno impressionato e sono il Campitello e la stessa Orvietana”
Ora parliamo un po’ do te e del tuo modo di stare in campo: che posizione occupi e quali sono le tuie caratteristiche più importanti?
“Di solito gioco come esterno sinistro, ma dipende dall’avversario e dal modo in cui scendiamo in campo. Quando giochiamo con il 4-3-3 vengo schierato nel ruolo di terzino sinistro, mentre quando usiamo il 4-4-2 gioco sulla fascia sinistra a centrocampo”.
Hai un giocatore a cui ti ispiri per il tuo stile di gioco? È lui il tuo idolo calcistico?
“Potrei fare i nomi di Kvaratskhelia del Napoli e di Vinicius del Real Madrid. Il mio idolo in assoluto, però, è Messi”.
Con il gol di domenica sei arrivato a quota sette reti in campionato: ti sei posto un obiettivo minimo? E qual è la rete che ti è piaciuta di più tra queste? Puoi raccontarcela?
“Ad inizio stagione mi ero posto un obiettivo, ovvero arrivare massimo a dieci gol, ma vedendo l’andamento della stagione, come va, va. La rete che mi è piaciuta di più è quella che ho segnato al Cannara: perdevamo 1-0 e io ho realizzato il gol del pareggio. In pratica abbiamo fatto alcune triangolazioni e verso la trequarti avversaria io parto, ne scarto due e tiro in porta con un pallonetto”
Hai un sogno nel cassetto per quanto riguarda il mondo del calcio?
“Spero che quando arriverò ai diciotto anni non mi venga voglia di smettere di giocare a calcio”.
L’intervista con l’esterno biancorosso si chiude con una richiesta: “se posso, vorrei aggiungere solo Forza Bastia!”. Un attaccamento alla maglia degno di un vero capitano pronto a mettere in campo tutte le sue qualità e la sua grinta per il bene della squadra.
Ubaldo Cricchi