Il campionato Under 19 A1 è ripreso dopo la sosta per le feste di fine anno: la ripartenza ha portato alcune sorprese (come la sconfitta della capolista Terni FC contro il Castel del Piano di bomber Bartoccioni), ma anche alcune conferme. Tra queste c’è sicuramente la Pontevecchio, che con il pareggio conquistato in extremis contro il Bastia ha ottenuto l’ennesimo risultato utile consecutivo. Tommaso Moretti è uno dei protagonisti della squadra guidata da mister Mencuccini: lo abbiamo contattato per conoscerlo meglio e per analizzare con lui il campionato in corso.
Il pareggio conquistato nel finale contro il Bastia vi permette di di allungare la striscia positiva che dura da cinque giornate: dove può arrivare la tua Pontevecchio?
“Secondo me stiamo facendo un campionato straordinario e siamo molto orgogliosi del percorso che abbiamo intrapreso. Ora siamo dove, a parer mio, ci meritiamo di essere, ovvero lì davanti a lottare con le altre per la vittoria del campionato. Sono però convinto che sarà necessario continuare a lavorare sodo perché restare nelle zone alte non è facile: il livello è molto alto, ma se continuiamo così possiamo senz’altro dire la nostra”.
Sabato è arrivata la prima sconfitta della capolista Terni FC: secondo te si è riaperto un campionato che prima della sosta sembrava già chiuso?
“Sì, secondo me il campionato è ancora aperto perché mancano ancora moltissime giornate. Certo, loro sono una squadra molto forte e non sarà facile riprenderli, però se continuiamo a giocare come sappiamo fare e se ci mettiamo tanta dedizione e tanto impegno secondo me sarà possibile riavvicinarsi”.
Ci puoi descrivere che tipo di giocatore sei? Che posizione occupi in campo e quali sono i tuoi punti di forza?
“Io sono un difensore. Diciamo che la filosofia su cui si basa il mio modo di giocare è fondata sull’impegno e sul sacrificio. La mia carriera calcistica non è mai stata facile e il posto in squadra me lo sono sempre dovuto guadagnare tramite fatica e duro lavoro, e per questo motivo preferisco seguire questa filosofia”.
C’è un giocatore a cui ti ispiri? È lui il tuo idolo?
“Io sono un grande tifoso del Milan, quindi direi Paolo Maldini. So che è un paragone molto lontano, ma lui è il mio idolo ed anche il mio modello di riferimento”.
Quali sono i tuoi obiettivi per questo 2024?
“Il mio obiettivo principale è quello di riuscire ad esordire con la prima squadra della Pontevecchio. Da quest’anno ho iniziato ad allenarmi con loro e spero che presto possa arrivare l’esordio”.
Prima dei saluti Tommaso ribadisce la qualità del lavoro svolto dalla sua squadra e ringrazia compagni e mister per il loro operato: “Sono orgoglioso del percorso che stiamo facendo con la squadra, siamo un gruppo molto unito. Il merito di questo percorso è dei ragazzi e del mister, che è una persona unica ed è stato uno dei pochi ad aver sempre creduto in noi. Spero che questa fiducia venga ripagata”. Il campionato è ancora lungo e le avversarie sono toste, ma con questo spirito e questa grinta siamo sicuri che la Pontevecchio di Tommaso Moretti continuerà a lottare fino alla fine.
Ubaldo Cricchi