Le retrocessioni nel campionato Under 15, al di là dei dibattiti tra chi pensa che siano necessarie e chi invece è convinto che non ci dovrebbero essere, sono una realtà con cui diverse squadre devono fare i conti in questa fase caldissima della stagione. I punti iniziano a pesare davvero tanto ed i tre che ha conquistato l’Accademia Calcio Terni contro il Castiglione del Lago hanno un valore enorme in chiave salvezza. La squadra guidata da mister Foiani è riuscita a mettere quattro squadre alle sue spalle ed ha tutte le intenzioni di continuare a dare il massimo per mantenere la categoria A1. Il cuore del centrocampo dei neroverdi è occupato da Tommaso Fumini: abbiamo parlato con lui per conoscerlo meglio e per analizzare lo stato attuale del campionato.
La bella vittoria contro il Castiglione del Lago vi ha dato una spinta importante in ottica salvezza: sarà una bella battaglia fino alla fine. Cosa ti aspetti da questa parte finale di campionato?
“Sì, la partita contro il Castiglione del Lago ci ha dato una bella spinta sia a livello emotivo che a livello di classifica. Sono sicuro che ci impegneremo al massimo in questa parte finale di stagione per raggiungere l’obiettivo salvezza, anche se credo che la squadra avrebbe le potenzialità per arrivare molto più in alto”.
Parliamo anche della parte alta della classifica: l’Orvietana si è ripresa la prima posizione, ma Campitello e Bastia sono sempre là. Secondo te chi la spunterà?
“Il Campitello ha una bella squadra: la partita più difficile che abbiamo avuto noi è stata quella contro di loro, ci hanno battuto tre a zero. Contro l’Orvietana ce la siamo giocata e lo stesso è successo contro il Bastia. Credo che alla fine, guardando anche il valore della squadra, il Campitello potrà vincere il campionato”.
Ora concentriamoci su di te: che posizione occupi in campo e quali sono le tue caratteristiche principali?
“In campo io gioco nella posizione di mediano e mi occupo principalmente della fase difensiva, anche se a volte mi trovo a servire assist per i miei compagni perché ho una buona tecnica, oltre ad una buona visione di gioco”.
Ti ispiri a qualche giocatore in particolare?
“In realtà, avendo cambiato molti ruoli non mi ispiro ad uno specifico giocatore. Cerco sempre di giocare con il mio stile”.
Ma hai un tuo idolo calcistico?
“Sì, Messi”.
Sei una presenza fissa nelle convocazioni della rappresentativa Under 15: che tipo di esperienza è fare parte di questo gruppo e che sensazioni ti dà?
“Far parte della Rappresentativa è una bellissima esperienza, sicuramente una delle più belle esperienze che mi è capitato di fare durante questa stagione. È un bel gruppo e tutti i ragazzi sono molto bravi. Ovviamente spero di partecipare al Torneo delle Regioni con la Rappresentativa e mi impegnerò al massimo per raggiungere questo obiettivo”.
Hai un sogno nel cassetto che riguarda il mondo del calcio?
“Il sogno è quello di arrivare al calcio professionistico, il più in alto possibile”.
Quando la nostra chiacchierata giunge al termine, Tommaso dimostra di avere le idee ben chiare ribadendo quello che si aspetta di conquistare in questa parte finale di stagione: “Raggiungere la salvezza con la mia Accademia è il mio, anzi, il nostro obiettivo”. Di certo la determinazione non manca e la squadra farà di tutto per raggiungere la meta il prima possibile, a cominciare già dalla prossima giornata, quando l’Accademia se la dovrà vedere contro la capolista Orvietana.
Ubaldo Cricchi