Una stagione con più ombre che luci per il Trestina nel campionato Under 17 A1 ma Augusto Cucchiarini si sente in dovere di trascinare i suoi compagni verso un porto sicuro. Suo il gol partita nell’ultimo turno disputato dai bianconeri in casa dell’Acf Foligno, 3 punti fondamentali che hanno consentito alla squadra di Ciavorella di compiere un passo significativo in ottica salvezza: ora infatti le lunghezze dal terzultimo posto sono diventate 8 a 6 giornate dal termine.
“E’ stata una bella azione ed è arrivato il gol, sono contento perché la squadra ha vinto e si è avvicinata all’obiettivo, anche se in realtà non era partita per questo traguardo – ha specificato l’attaccante classe 2007 – la rosa era stata impostata per altro ma purtroppo ci sono stati tanti problemi: qualche infortunio senza dubbio e poi non si è creato un gruppo compatto. Tanti vengono da fuori, ho notato che durante la stagione in allenamento non tutti hanno sempre dato il massimo e questo poi in partita viene fuori. Adesso però pensiamo a chiudere bene e mantenere la categoria; ripeto, l’obiettivo minimo”. Insomma, per Cucchiarini un’annata più complicata rispetto alle attese: “Eh già, per me il calcio è divertimento e ogni volta che scendo in campo mi dimentico di tutti i vari problemi – ha affermato – in questa stagione non sempre il clima è stato positivo, tuttavia da capitano tengo tanto al Trestina e avverto pure una certa responsabilità nel concludere il torneo nella maniera più dignitosa possibile”.
Per Augusto 16 partite disputate e 5 gol, un bottino comunque apprezzabile: “Io sono un trequartista, posso giocare anche da esterno, mi sento un fantasista – ha spiegato ancora il giovane giocatore del Trestina – il mio idolo è sempre stato Ronaldinho, un campione che quando era in campo si divertiva e faceva divertire. Però quest’anno abbiamo dovuto badare maggiormente al sodo e fare qualche sacrificio in più. In organico comunque ci sono diversi ottimi elementi, dal portiere Tommaso Migliorati al centrocampista Geremia Ubaldi, che hanno a cuore la causa del Trestina”. A proposito di futuro, Cucchiarini ha le idee più che mai chiare: “Sono a Trestina da 6 anni e voglio rimanere qui – ha affermato – dalla prossima stagione spero anche di fare almeno qualche allenamento in prima squadra e poi chissà…”. Parafrasando De Gregori, un giocatore “si giudica dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia“, ingredienti che Cucchiarini sembra aver assimilato piuttosto bene.
Roberto Minelli (Corriere dell’Umbria)