“Il mio obiettivo? Magari eguagliare il record in Under 15 con il Pontevalleceppi quando ho segnato 24 gol”.
E la missione sembra davvero alla portata per Edoardo Fioretti, bomber del Cannara nel campionato Under 17 A1, con 16 reti realizzate in 13 partite. Insomma, una media alla Haaland, giusto per rimanere in tema di grandi attaccanti.
“Mi aspettavo di segnare ma sinceramente non così tanto – ha sottolineato Fioretti – per me è come una stagione di riscatto, lo scorso anno ho avuto dei problemi e ho giocato appena 7 partite. Il mister (Riccardo Rosselli ndr) però mi conosceva, poi ho parlato con i dirigenti del Cannara che mi hanno dato sin da subito tanta fiducia e quindi sono arrivato qui con tanto entusiasmo. Ho trovato anche due miei ex compagni al Pontevalleceppi, Jacopo Diarena e Matteo Moscioni, stiamo facendo un buon campionato, poi i tanti gol fatti mi danno ancora più consapevolezza, senza dubbio”.
Campionato che riprenderà il 19 gennaio con l’inizio del girone di ritorno e che vede l’Orvietana addirittura a punteggio pieno con 13 vittorie su 13, il Cannara è terzo a quota 27.
“Sì, l’Orvietana si è dimostrata finora la squadra più forte ed è in testa meritatamente, noi comunque ripeto, stiamo facendo bene e anche nello scontro diretto per 70’ siamo riusciti a tenerle testa. Una volta subìto il 2-1 tuttavia siamo usciti dalla partita e hanno preso il largo”, le parole di Edoardo sulla situazione nel torneo Under 17.
“Aspettative per il girone di ritorno? Fare più punti possibile – ha aggiunto il giovane attaccante –. Si cerca sempre di migliorare, sia a livello di squadra che a livello personale. Proverò ad arrivare a 24 gol, se riesco a farne ancora di più tanto meglio”, ha ribadito Fioretti. Il quale, mostrando la giusta dose di umiltà, non si pone obiettivi troppo a lungo termine: “La mia squadra è l’Under 17 e voglio far bene per questa squadra. Ho già una presenza in Under 19, se arrivasse qualche altra chiamata mi farebbe piacere ma ribadisco, la priorità è l’Under 17”, ha spiegato ancora il bomber.
Sul suo idolo, pochi dubbi: “E’ stato sempre Cristiano Ronaldo, per modo di lavorare e mentalità. Per come mi muovo e atteggiamento in campo mi piace tanto Lautaro Martinez”, ha affermato Edoardo. Lautaro che nello scorso campionato con l’Inter si è laureato capocannoniere in serie A con 24 gol, proprio l’obiettivo di Fioretti in questa stagione. Un’ulteriore motivazione, d’altronde, non fa mai male…
Roberto Minelli