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GIOCA E CORRI !!!

Riflessioni sui giovani: PENSARE FUORI DAGLI SCHEMI

Continuando a parlare della scuola calcio, un aspetto su cui bisogna riflettere è sicuramente quello dello svolgimento delle partitine.

Prendiamo le partite dei primi calci (7-8 anni ) in cui si gioca 5vs5.
Uno dei problemi più grandi che ho riscontrato in queste partitine riguarda la loro staticità.

Se lasciamo 5 bimbi in un campo di calcio e li osserviamo senza dare loro alcuna indicazione, ci troveremmo a guardare tanti ragazzi che corrono dietro al pallone;   tutti corrono, tutti provano a recuperare la palla, tutti dribblano e tutti provano a fare gol ( che è in fondo lo spirito di ogni bimbo che gioca a calcio).

Ma a noi che guardiamo e soprattutto agli istruttori questa cosa non ci piace, e quindi interveniamo per sistemare questo caos ( per i nostri occhi ).
Cosa facciamo? Diamo loro i ruoli, li blocchiamo in parti del campo e li costringiamo a passare la palla (cosa che prima fanno fatica a fare andandole tutti dietro). Così facendo la partita è molto più bella da vedere, vediamo questi bimbi che riescono a passarsi la palla essendo in posizioni fisse, a fare azioni di gioco collaborando tra di loro e cercando di occupare il campo nel miglior modo possibile.

Ma proviamo ad analizzare  i 5 bimbi che giocano

– Uno è il portiere;

– uno è il difensore che viene spesso lasciato dietro a difendere e in fase di gioco è quello che rimette l’azione ma molto spesso gioca senza avversari in quanto non viene pressato per facilitare il primo passaggio; corre poco e partecipa pochissimo al gioco attivo (pochi dribbling, pochi tiri … );

– due sono gli esterni che sono quelli che corrono lungo le fasce e si divertono di più perchè almeno corrono, ma giocheranno sempre con una parte del campo in cui la linea di fallo laterale li difende da avversari, sviluppando una forte lateralità;

– infine abbiamo l’attaccante, colui che fa tantissimi gol, perchè si piazza sulla metà campo avversaria e che è pronto a finalizzare ogni azione di gioco; corre poco anche lui ma almeno si diverte facendo tanti gol.

Poi a 9-10 anni il campo diventa più grande e si gioca 7vs7, quindi meno palloni toccati, meno dribbling, meno tiri, ma questo delle dimensioni sarà uno dei prossimi argomenti.

La mia domanda è questa: è giusto dare ai bambini un’idea di gioco o è meglio lasciarli liberi per il campo?
Riflettiamo

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