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CANNARA, CHE “CANTERA”! IL DT BENEDETTI: “DA ANNI AD ALTI LIVELLI E NON VOGLIAMO FERMARCI QUI”

Intervista al Direttore Tecnico Massimo Benedetti

La “Cantera” della Valle Umbra.

Il comune di Cannara, secondo le ultime rilevazioni Istat, conta 4170 abitanti ma incredibile, in relazione alla popolazione, è l’incidenza calcistica nei giovani che ogni anno entrano a far parte dei vari gruppi rossoblù.

Squadre che da anni sono ai vertici delle classifiche regionali e giovani calciatori che spesso lasciano la celebre “Città della cipolla” per salpare in categorie superiori, dalla Serie D al professionismo. Traguardi ottenuti attraverso un percorso pluriennale che premia appieno il lavoro fatto dalla società cannarese, capace di plasmare uno staff sia dirigenziale che tecnico nel vivaio di estremo valore e di allestire organici tutti altamente competitivi nelle varie categorie.

Ovviamente ora la scena è tutta della formazione Allievi Under 17, capace di conquistare il primo posto nel campionato di A1 collezionando numeri stratosferici: 62 punti, 20 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte, miglior attacco con ben 91 reti segnate e seconda migliore difesa con 23 gol subiti.
Il trionfo della compagine guidata da mister Emilio Grilli non è però che la ciliegina sulla torta di un movimento che anche quest’anno sta ottenendo riscontri di alta classifica in ogni categoria: la Juniores ha chiuso in quarta posizione ad appena due punti dalla seconda piazza, l’Under 16 ha conquistato il campionato sperimentale, l’Under 15 ha ottenuto la terza piazza a soli due punti dal primato e secondo posto finale anche per l’Under 14. Piazzamenti che esplicano il lavoro svolto da un settore giovanile che da anni ormai è ai vertici delle graduatorie regionali e sforna talenti in serie grazie ad una programmazione e un’organizzazione di alta caratura e che vede come coordinatore dell’intero processo il direttore tecnico del settore giovanile del Cannara Massimo Benedetti:

Credo che il percorso compiuto in questi anni in ottica giovanile – analizza Massimo – sia davvero importante per la nostra città e per l’intera regione: non è facile ogni anno essere sempre competitivi nelle varie categorie e competere dinanzi a realtà con possibilità e bacino d’utenza ben superiori al nostro. Noi però lo stiamo facendo grazie ad una società seria che ha capito la valenza di investire sul settore giovanile creando staff tecnico completo per ogni categoria, con un allenatore, un assistente, un preparatore atletico e un preparatore dei portieri per ogni gruppo di lavoro. Dal punto di vista dirigenziale inoltre, curiamo nel dettaglio ogni aspetto logistico e organizzativo e al contempo siamo anche piuttosto innovativi nella fase gestionale. Ovviamente incastrare tutte le componenti non è semplice ma cerchiamo di farlo nel miglior modo possibile e credo che ad oggi i tasselli siano sempre più inseriti in maniera ideale nel nostro puzzle.
E poi
– rimarca Massimo – la tranquillità e la serenità con cui le nostre figure apicali societarie ci lasciano lavorare è risultato un fattore determinante per l’evoluzione del progetto e, di pari passo, la crescita dei ragazzi”.

Questo comporta anche che tanti giovani calciatori scelgono proprio Cannara per svolgere il proprio tragitto giovanile rispetto ad altre piazze anche ben più blasonate:

Credo che ormai aver consolidato in maniera costante la nostra realtà – afferma Benedetti – abbia portato tanti ragazzi a scegliere Cannara rispetto ad altre destinazioni. In tanti fanno anche diversi chilometri al giorno pur di venire da noi ad allenare e a giocare ma credo che, oltre tutte le distanze fisiche, prevalga in loro la volontà di far parte di una società ambiziosa, seria, da anni ad alti livelli in chiave giovanile e che quindi dona stimoli di rilievo ai ragazzi che intraprendono con noi il loro percorso calcistico”.

Un lavoro che è collettivo ma anche specifico:
Partiamo ovviamente dai gruppi ma curiamo tanto anche la parte individuale – sottolinea Benedetti – e non è un caso che negli ultimi tempi diversi nostri giovani sono arrivati in varie Primavere di società professionistiche o in realtà di Serie D e questo, oltre che essere una grande soddisfazione per l’intera società, ha permesso di creare anche un processo virtuoso che comporta per noi anche un piccolo ma significativo indotto autoctono che vogliamo continuare a cavalcare. E poi spero che in poco tempo anche nella Prima Squadra, che milita ad oggi nel campionato di Promozione, possa esserci un blocco proveniente dal settore giovanile che possa costituire l’asse portante del Cannara calcio del futuro prossimo e direi che i presupposti ci sono tutti: basti solo pensare che la nostra Juniores, per lungo tempo in lizza per il primo posto finale in A1, è formata da ben sedici ragazzi nati nel 2006, due nel 2007 e tre nel 2005 senza, chiaramente, riverberare l’annata da record che abbiamo fatto con l’Under 17”.

E proprio i ragazzi di mister Grilli si preparano ora alla fase nazionale:

Ci attendono due partite contro le migliori formazioni Allievi A1 di Lazio e Marche – spiega Massimo – torneremo in campo a metà Maggio giocando una gara in trasferta e l’altra in casa. Chi passerà del mini girone poi andrà a disputare le fasi finali nazionali contro le migliori squadre dell’intera penisola. Inutile dire che sarebbe bellissimo arrivarci ma il nostro obiettivo resta quello di rimanere sui livelli che abbiamo raggiunto provando, se possibile, a crescere anno dopo anno per far si che Cannara possa essere sempre più una piccola ma al contempo grande realtà nel competitivo universo calcistico regionale”

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