Per aspera ad astra.Lo sapevano bene, i latini, che soltanto passando “attraverso le asperità si raggiungono le stelle” che è un po’ il percorso che sta compiendo l’Under 19 dell’Angelana nella Juniores regionale A1.
Uno start complesso, con un punto nelle prime cinque partite che rischiava di compromettere sul nascere l’annata giallorossa. Poi, dalla sesta giornata, la svolta: netta vittoria per 4-1 su Mantignana Montemalbe che rappresenta solo la prima di una striscia aperta di risultati utili filati tutt’ora in corso, con sei vittoria e un pareggio nelle ultime sette uscite, filotto sublimato dal derby vinto nell’ultimo turno per 3-1 al “Migaghelli” contro il Bastia. E al timone della juniores dell’Angelana c’è mister Guido Renzetti Pagnotta, al primo anno nella storica realtà assisana:
“ E’ vero, siamo partiti male – ricorda il tecnico – ma è stato un processo dovuto ad un gruppo costruito ‘ex novo’ sia per quanto riguarda la guida tecnica che diversi elementi del parco giocatori, peraltro assorbendo un gruppo che era retrocesso in A2 e un altro che si era salvato ai playout. Poi però il gruppo ha iniziato a plasmarsi nel modo giusto sia dentro che fuori dal campo, sono arrivati i primi risultati e morale ed autostima si sono sempre più innalzati riuscendo ad inanellare questa serie di vittorie. Il merito è principalmente dei ragazzi così come della società, che ci fornisce grande sostegno ed attenzione, c’è grandissima unità d’intenti e questo dimostra estrema considerazione sul settore giovanile. E poi – prosegue Guido – c’è grande sintonia con la Prima Squadra che peraltro sta facendo benissimo in Eccellenza: ci alleniamo tre volte su quattro assieme alla compagine di mister Cotroneo che può così attenzionare da vicino l’intero gruppo Under 19”.
Ad oggi la juniores giallorossa è risalita fino alla settima piazza a quota 20 punti, ma con il quarto posto distante appena tre lunghezze: “La scalata che speravamo dopo i punti persi all’inizio – sottolinea Renzetti Pagnotta – l’obiettivo societario era quello di ottenere la salvezza il più velocemente possibile per poi vedere dove saremmo potuti arrivare e abbiamo ripreso a correre con continuità. Questo in un girone estremamente equilibrato, dove guardare la classifica può essere quanto mai fuorviante, perché anche chi occupa le ultime posizioni ha ottimi lavori e ogni partita è un continuo banco di prova”.
Per quanto riguarda i principi di gioco, mister Renzetti Pagnotta guarda verso una precisa direzione: “Le sedute devono essere prima di tutto divertenti per i ragazzi – dichiara il mister – e io sono il primo di solito ad essere goliardico sempre in un contesto di grande condivisione e disponibilità nel migliorare da parte del gruppo. Per questo lavoriamo praticamente in ogni esercizio con la palla, con partite a pressione tenendo sempre alta l’intensità dell’allenamento, provando a giostrare il pallone in spazi brevi e folti perché sono gli elementi che richiede il calcio moderno: tecnica, comprensione degli spazi, aggressività e intensità. E’ cambiato tanto da quando ho iniziato ad allenare, ormai tre lustri fa, e devo dire che i ragazzi applicano con costrutti i dettami tecnico-tattici su cui lavoriamo quotidianamente”.
Guido ha iniziato ad allenare nella squadra della frazione perugina dove è nato, Pilonico Materno, tra terza e seconda categoria per poi passare a Corciano dove ha guidato la juniores provinciale e quindi a Bastia, allenando prima gli esordienti e poi la juniores, dove nell’ultimo biennio ha conquistato la vittoria del campionato di A2 e la salvezza in A1, prima dell’approdo la scorsa estate a Santa Maria degli Angeli.
“Difatti quello con il Bastia per me era un derby nel derby – analizza Guido – e devo dire che la vittoria ha portato ancora più entusiasmo nel gruppo. Ora guardiamo avanti sapendo che possiamo contare su una società davvero speciale, che ha investito tanto sullo sviluppo del vivaio e che ci ‘coccola’ costantemente fornendoci ulteriore linfa per ben figurare durante la settimana e in partita. La mia speranza – chiosa il tecnico del team assisano – è quella di arrivare tra le prime tre squadre del campionato e a parer mio abbiamo il potenziale per riuscirci. Intanto sabato ospitiamo al Migaghelli la Ducato Spoleto che ha solo tre punti meno di noi, è un’ottima squadra ma faremo di tutto per proseguire il nostro cammino che, indipendentemente dal risultato, deve essere accompagnato dal sorriso e dalla voglia di migliorare ma sempre tenendo ben presente l’aspetto ludico, che non deve mai mancare in questi ragazzi”