“Conta solo il cammino, perché solo il cammino è duraturo, mentre lo scopo risulta essere soltanto l’illusione del viaggio”. Nel suo genio letterario Saint-Exupéry, creatore del “Piccolo Principe”, evidenziava un concetto quanto mai attuale in vari ambiti della società odierna.
Concetto, quello del cammino, centrale nel calcio giovanile dove senza una crescita che comporti evoluzione e maturità viene meno ogni tipo di lavoro o gestione, indipendentemente dal mero risultato sportivo. Se però il cammino di crescita riesce ad incastonarsi con vittorie e risultati, allora l’incastro diviene ideale ed esemplare.
Ed è proprio ciò che sta accadendo nella compagine dei giovanissimi regionali del Campitello, terzo in classifica nel campionato Under 15 A1, un punto sotto il Bastia secondo e ad appena due lunghezze dall’Orvietana capolista.
Questo grazie ad un girone d’andata notevole, sublimato nell’ultimo periodo da una serie aperta di cinque vittorie consecutive, ultima ottenuta in casa nello scontro d’alta quota conquistato di misura(1-0) contro il Santa Sabina.
E in panchina a guidare i giovani rossoblu’ ternani c’è mister Riccardo Viel: “Sono altamente soddisfatto di quanto stanno facendo questi ragazzi – sottolinea Viel – siamo partiti molto presto con la preparazione e non era facile poter amalgamare un gruppo come il nostro con molti volti nuovi. Stiamo crescendo moltissimo sotto tutti i punti di vista ma c’è ancora tanta strada da fare: questo è un campionato molto difficile ed equilibrato e sono certo sarà vivo e acceso fino alla fine.
Peraltro la storia insegna – rimarca Riccardo – che nel girone di ritorno in questa categoria, da sempre, le difficoltà aumentano perché cambiano i valori di alcune squadre, in primis grazie alla crescita fisica dei ragazzi ma soprattutto grazie al lavoro dei tecnici che raccolgono quanto seminato dai mesi invernali in poi”.
Un lavoro che stanno assimilando sempre più, settimana dopo settimana, anche i giovanissimi del team rossoblu’ ternano grazie a principi e idee ben definite e delineate dallo staff tecnico guidato da Viel: Maggiormente con il mio staff lavoriamo sui principi di gioco sia in fase difensiva che offensiva – analizza Riccardo – curando molto l’aspetto tecnico-tattico individuale di ogni singolo ragazzo.
Dal punto di vista collettivo organizziamo soltanto la fase di non possesso e la collaborazione del reparto difensivo mentre per quanto riguarda la visione che abbiamo dalla trequarti in su tendiamo a voler dare molto risalto alla fantasia nello sviluppo della fase offensiva”.
Capitolo a parte merita lo sviluppo del “Coerver Coaching”, metodo che trova paternità nell’eccelsa mente dal mitico allenatore olandese Wiel Coerver, capace attraverso una progressione didattica di tipo tecnico-tattico a piramide di mirare allo sviluppo completo del giovane calciatore.
Un metodo che mister Viel ha studiato, approfondito e poi rivisitato per arricchire il lavoro quotidiano: “E’ metodo che ci ha permesso di costruire ragazzi tecnicamente molto validi – sottolinea Riccardo – e che abbiamo messo in pratica con alcune variabili: dopo una prima fase conoscitiva, soprattutto per quanto concerne la pulizia del gesto tecnico, dall’analitico poi si basa molto sul situazionale e nell’andare a riproporre con l’avversario ciò che si e’ acquisito tecnicamente”.
Un fattore che dimostra la preparazione a 360 gradi di Viel, visceralmente legato ai colori e alla società rossoblu’ ternana: “Da allenatore sono praticamente cresciuto in questa società – ricorda Riccardo – passando in tutte le categorie, dalla scuola calcio al settore agonistico.
Da calciatore invece dopo aver effettuato il settore giovanile e quattro anni di prima squadra ho deciso di fare altre esperienze, girando molto e togliendomi belle soddisfazioni, per poi tornare da tecnico.
Il mio Dna è però totalmente rossoblu – ribadisce Viel – sono ormai diversi anni che partecipo al campionato regionale A1 sia con gli allievi che con i giovanissimi e’ per me motivo di orgoglio. Inoltre l’organizzazione e la professionalità della società Campitello ti permette di lavorare in maniera serena e stimolata”.
Ora il prossimo avversario sarà il Pontevalleceppi ultimo in classifica ma nessuna partita può definirsi scontata in un girone competitivo come l’A1: “Non posso che ripetermi – dichiara Viel – sottolineando nuovamente come ogni partita in questo girone di ritorno sarà estremamente complessa e anche chi non e’ partito bene come il Pontevalleceppi potrà dire la sua in questo campionato e ritagliarsi il proprio spazio da qui in avanti, ottenendo il massimo dai propri ragazzi”.
Ovviamente quel cammino sin qui straordinariamente condotto vuol trovare compimento nel modo migliore possibile nella primavera che verrà: “ Non ci nascondiamo – chiosa Riccardo – stiamo facendo bene e l’obiettivo e’ quello di continuare a ben figurare nel campionato e a chiuderlo nel migliore dei modi.
Come dico sempre ai miei ragazzi, ciò che conta è finire senza rimorsi e con la consapevolezza di aver dato ogni volta il massimo in mezzo al campo.
Poi nessuno ha la sfera di cristallo ed è impossibile sapere cosa ci riserverà il futuro, noi non ci poniamo limiti e sono certo che ci faremo trovare pronti per provare fino alla fine a completare il nostro percorso nel miglior modo possibile”